

Le sigarette elettroniche possono indurre i giovani a iniziare a fumare
Le sigarette elettroniche non sono prodotti lifestyle innocui. Essendo ancora sconosciuti gli effetti sulla salute di un consumo prolungato di sigarette elettroniche, la Lega polmonare ne sconsiglia l’uso. In particolare tra le fasce più giovani le sigarette elettroniche possono anche provocare dipendenza da nicotina e indurre a iniziare a fumare. Alcuni prodotti e i modi in cui vengono pubblicizzati sono concepiti in modo da risultare attraenti soprattutto per i giovani. I liquidi di ricarica sono miscelati con sostanze aromatiche spesso dolci e fruttate, che soddisfano in particolare il loro gusto. Una ricerca ha evidenziato come l’uso di sigarette elettroniche possa favorire irritazioni delle vie aeree e accrescere i sintomi di asma.
Il consumo di sigarette elettroniche in Svizzera
L’uso di sigarette elettroniche è già ampiamente diffuso in particolare tra i giovani e gli adolescenti. Il numero di quindicenni che hanno sperimentato la sigaretta elettronica è aumentato fortemente negli ultimi anni. Secondo lo Studio sulla dipendenza in Svizzera (2023) il 44% dei ragazzi quindicenni e il 40% delle loro coetanee ha già provato una sigaretta elettronica. Il 25% dei ragazzi e delle ragazze quindicenni sostiene di avere «svapato» almeno una volta nei 30 giorni precedenti l’indagine. Il motivo indicato è «la curiosità / il desiderio di provare qualcosa di nuovo» (92%). Alcuni lo ritengono un modo per fumare di meno (15%) o per smettere di fumare (11%). Per proteggere i giovani dalla dipendenza da nicotina occorre una rigorosa regolamentazione delle sigarette elettroniche.
Nuova regolamentazione per le sigarette elettroniche
Dal 1° ottobre 2024 le sigarette elettroniche sono regolamentate dalla Legge sui prodotti del tabacco (LPTab). La legge però non garantisce ancora un’adeguata protezione dei giovani.
- Divieto di vendita ai minori: in tutta la Svizzera è vietata la vendita di sigarette elettroniche a persone minori di 18 anni, indipendentemente dal contenuto di nicotina. Test d’acquisto in incognito hanno evidenziato però che ancora circa un terzo dei minorenni ha accesso alle sigarette elettroniche. Si sta inoltre espandendo la vendita tra giovani nei cortili scolastici. Manca l’applicazione sistematica della legge (esecuzione).
- Pubblicità e sponsorizzazioni: è vietata la réclame di sigarette elettroniche su manifesti in luoghi pubblici, al cinema, sui mezzi pubblici e nei campi sportivi. Sono altresì vietate le sponsorizzazioni di manifestazioni di carattere internazionale o specificamente rivolte a minorenni.
- Protezione dal fumo passivo: le sigarette elettroniche rientrano ora nella Legge federale concernente la protezione contro il fumo passivo. Ne è vietato l’uso in tutti i luoghi in cui sussiste già il divieto di fumo delle sigarette tradizionali.
- Tassazione: dall’entrata in vigore della legge le sigarette elettroniche monouso e i liquidi di ricarica contenenti nicotina sono soggetti a un’imposta sul tabacco.
In seguito all’iniziativa popolare «Giovani senza tabacco», accolta dall’elettorato svizzero nel febbraio 2022, la LPTab deve essere rivista in merito alla pubblicità dei prodotti del tabacco nel rispetto costituzionale, per assicurare in futuro la sistematica protezione di bambini e giovani dalla pubblicità del tabacco.
Le sigarette elettroniche non sono farmaci per la disassuefazione dal tabacco
Esistono numerosi farmaci scientificamente provati come coadiuvanti per la disassuefazione dal fumo. Le sigarette elettroniche non sono tra questi.
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