Zwei Personen liegen glücklich im Bett
Sapere

Come ci si corica si dorme

Tendete a dormire supini o preferite girarvi di lato? È una decisione consapevole o «succede» semplicemente? Qui vi sveliamo i vantaggi e gli svantaggi delle varie posizioni in cui si dorme e vi diamo consigli sull’uso del cuscino. Di base però non esiste una posizione giusta o sbagliata.

Posizione prona

+ Si russa di meno e si soffrono minori disturbi del respiro
+ Favorisce la digestione 

Ostacola la libera respirazione 
-  Grava sulla nuca e sulla colonna vertebrale 

➡️ Non usare nessun cuscino sotto la testa

Posizione supina

+ Sgrava la nuca e la schiena 
+ Riduce la formazione di rughe sul viso 

- Aumenta il russare e il rischio di disturbi respiratori 
- Favorisce l’acidità di stomaco 

➡️ Scegliere un cuscino che dia un buon sostegno

Posizione laterale

+ Riduce il russare e i disturbi di respirazione 
+ Sgrava la colonna vertebrale

- Favorisce la formazione di rughe sul viso 

➡️ Si consiglia un buon cuscino per compensare la distanza tra le spalle e la testa

Tutto ciò che facciamo «ad occhi chiusi»!

Mentre dormiamo, l’organismo continua a lavorare: 

  • pressione e polso si abbassano  
  • la respirazione rallenta  cala la temperatura corporea  
  • la digestione rallenta  
  • i muscoli si distendono  
  • si rafforza il sistema immunitario  
  • si regola il bilancio ormonale
  • si rielaborano esperienze, informazioni, immagini e le si immagazzinano

Il sonno ci permette di ricaricare le batterie. E di ripartire con la giusta carica il giorno dopo.

Lo sapevate già? 3 fatti sul sonno

  • Una persona trascorre in media circa un terzo della vita dormendo. Il sonno necessario per sentirsi riposati ha una durata che varia molto da persona a persona e a seconda dell’età. 
  • Durante la notte, l’essere umano si sveglia continuamente senza rendersene conto: sino a 30 volte si è nei limiti della normalità. Con l’avanzare degli anni queste fasi di veglia durano più a lungo. È per questo che le si percepisce di più.
  • Gli studi hanno dimostrato che dopo tre giorni di totale privazione del sonno, solitamente sopravvengono allucinazioni e sintomi psicotici.