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67 pubblicazioni trovate , Pubblicazioni 1 - 10
vivo primavera 2023
«Lungo il cammino si crea vicinanza tra le persone»
Claudio Menghi, paziente della Lega polmonare vodese, ha percorso per quattro settimane il Cammino di Santiago. Sempre nello zaino: il suo apparecchio CPAP per mantenere aperte le vie respiratorie di notte.
BPCO
In Svizzera, circa 400 000 persone sono affette da BPCO, la bronco pneumopatia cronica ostruttiva, ancora poco conosciuta. La BPCO restringe progressivamente le vie respiratorie. L’efficienza fisica è spesso limitata. Nella maggior parte dei casi è il fumo la causa di questa malattia inguaribile.
vivo autunno 2021
«Aprire la propria casa ai rifugiati»
Dalla scorsa primavera, Daniela e Daniel Gasser- von Arx ospitano Anastasiia Sukhenko e suo figlio Stanislav, che hanno dovuto lasciare l’Ucraina a causa della guerra. Questa situazione particolare richiede disponibilità e tolleranza da parte di tutti.
Rapporto annuale 2021
La Lega polmonare svizzera chiude un 2021 ricco di sfide all’insegna dell’impegno responsabile
«Un impegno responsabile»: questo è il titolo del rapporto annuale 2021 della Lega polmonare svizzera. L’anno scorso, infatti, la Lega polmonare ha dato prova di impegno responsabile lavorando, insieme ad altre organizzazioni, per una protezione efficace di bambini e giovani dalla pubblicità per il tabacco e partecipando in prima linea alla campagna per l’iniziativa popolare «Giovani senza tabacco». L’enorme impegno profuso ha dato i suoi frutti: il 13 febbraio 2022, l’iniziativa è stata approvata da una larga maggioranza dei votanti. Oltre a questo, la Lega polmonare svizzera ha costituito, insieme ad alcuni specialisti delle leghe polmonari cantonali, una task force interna ad hoc per reagire nel miglior modo possibile ai timori sollevati dall’azienda Philips circa la sicurezza di gran parte dei suoi dispositivi di ventilazione meccanica a domicilio e contro l’apnea da sonno. Infine, la Lega polmonare svizzera ha organizzato viaggi di gruppo con accompagnatore per persone con malattie polmonari e delle vie respiratorie, ha gestito il Centro di competenza tubercolosi su incarico dell’Ufficio federale della sanità pubblica e ha promosso diversi progetti di ricerca.
vivo autunno 2021
«Non ho dubbi, la mente influenza il corpo»
Spirito combattivo, una grande dose di ottimismo e il supporto della famiglia e degli amici: sono questi gli elementi che aiutano Laura Wunderlin a condurre la vita che desidera nonostante la sua fibrosi cistica, malattia metabolica ereditaria.
Rapporto annuale 2020
Un partner forte in tempi di crisi
L’anno scorso, fortemente segnato dalla pandemia, è stato per tutti quanti e anche per la Lega polmonare svizzera un anno difficile. Improvvisamente è stato necessario ridefinire le priorità per poter offrire un valido appoggio alle pazienti e ai pazienti, alle loro famiglie, ai collaboratori e alla società in generale. Per affrontare un periodo come questo, un fattore decisivo è stato quello di una comunicazione sempre aggiornata ed approfondita sul coronavirus, sia verso l’interno dell’organizzazione che verso il suo esterno. Elementi di questa attività di comunicazione sono stati, fra gli altri, tanto le raccomandazioni per le Leghe polmonari cantonali quanto il lavoro di sensibilizzazione del grande pubblico attraverso diversi canali. Oltre a ciò, la Lega polmonare svizzera ha messo in piedi una logistica d’emergenza per assicurare la fornitura alle Leghe polmonari cantonali dei dispositivi di protezione, diventati quasi introvabili, stilando anche una guida per i colloqui di consulenza psicosociale gestiti dalle stesse. Accanto alle attività legate al COVID-19, la Lega polmonare svizzera ha portato avanti anche diversi progetti. In cooperazione con l’iniziativa australiana «Tobacco Free Portfolios», la Lega polmonare svizzera è riuscita a convincere due casse pensioni a non investire nell’industria del tabacco.