Politica sanitaria: la Lega polmonare fa sentire la propria voce

La Lega polmonare si impegna a livello politico per la salute dei polmoni e delle vie respiratorie. La maggior parte dei fumatori inizia a fumare prima di compiere 18 anni. Per questo la Lega polmonare sostiene con decisione la necessità di efficaci misure a tutela di giovani e giovanissimi.

Cifre e fatti

L’impegno politico della Lega polmonare si basa su cifre e fatti concreti. Eccone alcuni:

Conseguenze del consumo del tabacco

Il consumo del tabacco è la principale causa delle malattie polmonari e in Svizzera provoca 9500 morti all’anno. Il fumo comporta grandi sofferenze e genera costi dell’ordine di miliardi a carico dell’intera comunità. Più della metà dei fumatori ha iniziato prima del diciottesimo anno d’età. Prima si inizia con le sigarette, più è difficile smettere.

Un’elevata imposizione fiscale riduce il consumo di tabacco

Aumentando i prezzi del tabacco si dissuadono i più giovani dal fumo. Su incarico della Lega polmonare Svizzera e dell’Associazione svizzera per la prevenzione del tabagismo, l’Istituto di economia sanitaria della ZHAW di Winterthur ha condotto uno studio dal titolo «Efficacia dell’imposizione sul tabacco – La Svizzera a confronto con il resto d’Europa». Se da un lato i risultati presentati nel 2021 confermano che l’aumento delle imposte sul tabacco riduce il numero di sigarette consumate, dall’altro lato è altrettanto vero che per ottenere una significativa riduzione del numero di fumatori nella popolazione serve tutta una serie di misure preventive.

European Tobacco Control Scale

Nella graduatoria delle politiche per il controllo del tabacco in Europa, la Tobacco Control Scale, la Svizzera è tra i paesi meno virtuosi. Per cambiare le cose serve una regolamentazione rigorosa di tutti i prodotti contenenti nicotina.

Tobacco control scale